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Reati 231, la richiesta di giudizio depositata ferma la prescrizione

Software e check list per l’Organismo di Vigilanza 231

Fonte: Il Sole 24 Ore del 14/2/2022


Per il sol fatto della sua emissione, la richiesta di rinvio a giudizio, in quanto atto di contestazione dell’illecito amministrativo all’ente, interrompe la prescrizione quinquennale prevista dall’articolo 22 del Dlgs 231/2001 e il decorso dei termini fino al passaggio in giudicato della sentenza, mentre la notifica dell’atto è irrilevante: così si è espressa la Corte di cassazione, quarta sezione penale, nella sentenza 3287 del 15 dicembre 2021, depositata il 31 gennaio 2022 .