Il Decreto Legislativo 231/01 rappresenta un fondamentale strumento normativo per la prevenzione della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. Le organizzazioni sono tenute ad adottare modelli di organizzazione, gestione e controllo al fine di prevenire reati che potrebbero essere commessi dai propri dipendenti o collaboratori. In questo contesto, acquisire nuovi incarichi professionali per realizzare i modelli 231 diventa un aspetto cruciale per le società che vogliono ottemperare alle disposizioni di legge e offrire servizi di qualità ai propri clienti.
1. Identificare il target di clientela
Il primo passo per acquisire nuovi incarichi professionali per la realizzazione dei modelli 231 è identificare il target di clientela. Le organizzazioni interessate a implementare i modelli 231 includono aziende di diverse dimensioni e settori. È importante comprendere le specifiche esigenze di ciascun settore e adattare la propria offerta di servizi di conseguenza. Ad esempio, le aziende del settore bancario potrebbero richiedere soluzioni personalizzate per la gestione dei rischi finanziari, mentre le società manifatturiere potrebbero necessitare di programmi di controllo della produzione.
2. Creare una solida presenza online
Un elemento chiave per acquisire nuovi incarichi professionali è avere una solida presenza online. Creare un sito web professionale e ottimizzato per i motori di ricerca, oltre a essere attivi sui principali canali di social media, consente alle organizzazioni di raggiungere un pubblico più ampio e di aumentare la propria visibilità nel settore. È importante fornire informazioni chiare e dettagliate sui servizi offerti, evidenziando l’esperienza e le competenze specifiche nel campo dei modelli 231.
3. Investire nella formazione e nel networking
Per acquisire nuovi incarichi professionali, è fondamentale investire nella formazione e nel networking. Partecipare a conferenze, seminari e workshop relativi alla compliance normativa e ai modelli 231 consente di entrare in contatto con potenziali clienti e di dimostrare le proprie competenze nell’ambito. Inoltre, sviluppare partnership con studi legali, consulenti finanziari o altre organizzazioni complementari può ampliare le opportunità di acquisizione di incarichi professionali.
4. Offrire un servizio di qualità e creare una reputazione solida
Un fattore determinante per acquisire nuovi incarichi è offrire un servizio di qualità e costruire una reputazione solida. Lavorare con professionalità, competenza ed efficienza contribuisce a instaurare la fiducia dei clienti e a generare referenze positive. È importante anche mantenere costantemente aggiornate le competenze e le conoscenze sulle normative e le best practice relative ai modelli 231, in modo da offrire consulenza all’avanguardia e allineata alle esigenze del cliente
5. Sfruttare il potenziale del content marketing
Il content marketing è uno strumento efficace per acquisire nuovi incarichi professionali. Creare contenuti informativi e di valore sul tema dei modelli 231 può posizionare l’organizzazione come un’autorità nel settore. Questi contenuti possono essere diffusi attraverso blog aziendali, newsletter, pubblicazioni online o social media. Offrire risorse gratuite, come guide, white paper o webinar, può attirare l’attenzione di potenziali clienti e generare interesse per i servizi offerti.
6. Collaborare con associazioni e organizzazioni di settore
Le associazioni professionali e le organizzazioni di settore possono essere partner strategici per acquisire nuovi incarichi professionali. Collaborare con tali entità può consentire di accedere a una rete di contatti già consolidata nel settore dei modelli 231. Partecipare attivamente alle attività di queste associazioni, come gruppi di lavoro, eventi o comitati tecnici, consente di entrare in contatto diretto con potenziali clienti e dimostrare le proprie competenze.
7. Sfruttare le opportunità di marketing digitale
Il marketing digitale offre numerose opportunità per acquisire nuovi incarichi professionali. Utilizzare strumenti come la pubblicità online mirata, il remarketing o le campagne email può aiutare a raggiungere il pubblico giusto e a creare consapevolezza sui servizi offerti. Inoltre, raccogliere e gestire in modo efficiente i dati dei potenziali clienti consente di creare strategie di lead generation più efficaci e di personalizzare le attività di marketing in base alle specifiche esigenze.
Acquisire nuovi incarichi professionali per la realizzazione dei modelli 231 richiede una strategia di marketing mirata e ben strutturata. Identificare il target di clientela, creare una solida presenza online, investire nella formazione e nel networking, offrire un servizio di qualità, utilizzare il content marketing, collaborare con associazioni di settore e sfruttare le opportunità di marketing digitale sono passaggi fondamentali per avere successo. Attraverso tali strategie, le organizzazioni possono posizionarsi come leader nel settore e attirare l’attenzione di potenziali clienti desiderosi di implementare modelli 231 per la prevenzione della responsabilità amministrativa.
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Come esperto D.lgs 231/01, posso raccontare un caso in cui l’organismo di vigilanza di un’azienda ha incontrato difficoltà a causa dell’atteggiamento non collaborativo dei responsabili di funzione.
In questa azienda, l’organismo di vigilanza era stato istituito per garantire il rispetto delle normative previste dal D.lgs 231/01 in materia di responsabilità amministrativa delle società. L’organismo di vigilanza aveva il compito di monitorare il sistema di gestione aziendale, segnalare eventuali criticità e proporre soluzioni per migliorare la conformità alle normative.
Tuttavia, l’organismo di vigilanza aveva riscontrato delle difficoltà a svolgere il proprio ruolo a causa dell’atteggiamento non collaborativo dei responsabili di funzione. Questi ultimi, infatti, non fornivano le informazioni richieste dall’organismo di vigilanza o le fornivano in modo incompleto o poco chiaro.
Secondo il nuovo decreto D.lgs 24/2023, le imprese che hanno un organismo di vigilanza interno potranno semplificare la procedura di gestione delle segnalazioni, evitando di dover applicare alcune delle misure previste dal Decreto 231/01.
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Un case history sull’implementazione del modello 231 in una PMI. La testimonianza di un consulente che realizza modelli 231 per le PMI
Certo, sarò felice di raccontare la mia esperienza come consulente D.Lgs. 231/01 e come ho aiutato una PMI a sviluppare e implementare il proprio modello 231.
Inizialmente, ho incontrato i rappresentanti della PMI per comprendere la loro attività, la loro organizzazione e i rischi connessi alla loro attività. Successivamente, ho analizzato la documentazione aziendale esistente e ho condotto interviste con il personale chiave per identificare eventuali lacune nel sistema di controllo interno.
Una delle principali difficoltà incontrate è stata quella di convincere la PMI sull’importanza di adottare un modello di organizzazione, gestione e controllo in conformità con il D.Lgs. 231/01. La PMI aveva la preoccupazione che l’implementazione del modello sarebbe stata troppo costosa e avrebbe richiesto troppo tempo e risorse.
Come può l’intelligenza artificiale aiutare il consulente modelli 231 e che si occupa anche di incarichi come organismo di vigilanza?
L’intelligenza artificiale può aiutare il consulente modelli 231 e che si occupa anche di incarichi come organismo di vigilanza in diversi modi:
Analisi dei dati: l’IA può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati, come ad esempio i dati delle transazioni finanziarie o dei dipendenti, alla ricerca di eventuali violazioni del Modello 231 o di comportamenti non conformi alle politiche aziendali.
Rilevamento di anomalie: l’IA può essere utilizzata per rilevare anomalie nei dati aziendali, segnalando eventuali comportamenti sospetti che potrebbero indicare violazioni del Modello 231.
Identificazione dei rischi: l’IA può essere utilizzata per identificare i rischi di violazione del Modello 231 e per supportare l’elaborazione di piani di prevenzione e gestione dei rischi.Continua su www.alert231.it
Corso interamente online che intende fornire a consulenti e professionisti 231 competenze e strumenti operativi per condurre verifiche efficaci sul rispetto e l’attuazione dei modelli 231.
A chi è rivolto?
A chi opera come componente di Organismi di Vigilanza, oppure nell’Internal Audit o nell’ambito delle Funzioni Compliance aziendali.
Il corso è suddiviso in due parti:
La prima con focus sulla norma internazionale UNI EN ISO 19011:2018 – Linee guida per audit di sistemi di gestione e come obiettivo quello di fornire ai partecipanti lo strumentario necessario a impostare, pianificare, organizzazione e condurre qualunque tipo di audit;
La seconda verticalizzata sulle specifiche modalità e tecniche degli audit 231, con un approfondimento che parte dalla lettura dei modelli 231, per proseguire con l’organizzazione e la conduzione di una verifica dell’OdV, fino alla redazione dei report.
Realizzata secondo un’impostazione di tipo esclusivamente pratico-operativo, la Masterclass propone anche lo studio di casi specifici e coinvolgerà coloro che vi partecipano nell’affrontare soluzioni concrete.
Attestati
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione numerato, accompagnato da una certificazione del Comitato Scientifico, accessibile mediante QR-code, attestante l’effettuazione del programma didattico della Masterclass in conformità alle linee guida della Masterclass.
Programma
Modulo 1 – 27 gennaio 2023 ore 14-18
Come si pianifica e svolge un audit: prima, durante e dopo la verifica La norma UNI EN ISO 19011:2018. Le linee guida sugli audit – Gli audit di prima, seconda e terza parte – Il programma di audit – Lo svolgimento di un audit – La non conformità riscontrata durante lo svolgimento di un audit – L’analisi delle cause e le azioni correttive
Modulo 2 – 3 febbraio 2023 ore 14-18
L’OdV e la pianificazione dei suoi controlli Il punto di partenza: leggere il Modello 231 – La pianificazione dei controlli – Il ruolo dei flussi informativi nella fase di pianificazione delle verifiche – Impostare una verifica. Interlocuzioni con le funzioni interne, raccolta e analisi preliminare dei documenti – Casi pratici: predisporre il piano delle verifiche annuale, impostare e leggere i flussi informativi
Modulo 3 – 10 febbraio 2023 ore 14-18
Come esegue i controlli l’OdV Condurre una verifica. Convocazione, riunione di apertura e presentazione dei contenuti – Interviste alle funzioni interessate. Le informazioni da richiedere – La comparazione tra le evidenze raccolte e protocolli: l’analisi di conformità Scoprire le insidie nascoste – Le azioni conseguenti. Il ruolo dell’OdV nell’ambito dei procedimenti disciplinari – Casi pratici: condurre un’intervista ad una funzione interessata. Redigere un verbale dell’OdV – Test finale
Metodologia didattica
Il corso si svolgerà interamente in modalità webinar attraverso la piattaforma ZOOM che consente ampia interazione tra docenti e
partecipanti. Durante l’esecuzione del corso sarà distribuito materiale di supporto cartaceo quali dispense.
Docenti
Avv. Adamo Brunetti – Direttore Scientifico della Masterclass, esperto 231 e componente di OdV
Ing. Giuseppe Ruggieri Lead Auditor e docente nei corsi per auditor dei sistemi di gestione aziendali
Avv. Andrea Orabona Avvocato penalista e componente di OdV
Avv. Antonio Palumbo Dottore di Ricerca in Diritto Processuale Penale Interno, Internazionale e Comparato, Avvocato penalista e componente di OdV
Avv. Angelo Marano Managing Partner di CO.DE, esperto 231 e componente di OdV
Avv. Enrico Giarda Avvocato penalista, esperto e studioso 231
Come iscriversi
Quota di iscrizione 399 euro i.e. anzichè 599 euro i.e.
Pagamento
A) Con carta di credito su protocollo sicuro Stripe – Clicca qui
B) Bonifico bancario – importo bonifico Iva inclusa: 486,78 euro
IT57M0326802400052740963323 – Banca Sella intestato a Edirama di M. Rapparini – Una volta effettuato il pagamento inviare la ricevuta email a info@edirama.org
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